La storia Ai Palazzi è legata in maniera indissolubile alla storia della famiglia Dal Bianco.

Tutto ha inizio nel 1946, quando Epifanio Dal Bianco, pioniere nel campo vitivinicolo di Conegliano dell’epoca, acquisisce 5 ettari in provincia di Treviso a Gorgo al Monticano. Sulle mappe che identificano la tenuta, viene riportato il toponimo “Ai Palazzi”, mentre al suo interno viene scoperta sulla facciata dell’antica casa colonica la scritta Casa Masottina.

Epifanio fonda così la cantina Masottina, volta alla produzione delle migliori espressioni enologiche che il territorio sa regalare.

Oggigiorno queste terre sono conosciute prevalentemente per la fama del Prosecco; pochi sanno che in queste zone si coltivano anche altre varietà. Si tratta sia di vitigni internazionali che di vitigni autoctoni, che da sempre la famiglia Dal Bianco coltiva e trasforma in vini autentici e che negli anni sono stati sopraffatti dalla coltivazione dell’uva Glera.

Sono i figli di Epifanio, in particolar modo Adriano, enologo diplomatosi alla prestigiosa Scuola di Viticultura ed Enologia di Conegliano, a scrivere la storia dei vini fermi di quest’area, sapendo cogliere l’intuizione del padre alla quale ha aggiunto il proprio sapere. In un territorio dove domina la coltivazione della Glera, Adriano ha voluto scommettere sulle varietà da sempre qui coltivate e dove trovano terreno fertile per esprimersi al meglio. Con la sua passione, tenacia e sapienza di enologo, ha saputo collaborare in modo significativo alla creazione di una denominazione importante: I COLLI DI CONEGLIANO DOCG.

Nascono così negli anni Novanta i vini del cuore della famiglia Dal Bianco, Montesco e Rizzardo.

Due vini che segnano la storia di questo territorio, nati da un profondo percorso di studio e sperimentazione, che lo stesso Adriano compie nelle colline di Ogliano, luogo che nel frattempo elegge insieme ai fratelli come sede della società agricola che controlla il parco vitato e sede negli anni duemila della cantina di vinificazione che da sempre sognava.

Nel 2018, nasce l’esigenza di elevare e dare il giusto risalto alla produzione dei vini fermi. Il grande successo del vino Prosecco, infatti identificava in Masottina il sinonimo di vini Prosecchi d’eccellenza, oscurando il prezioso patrimonio di storia e passione dei vini fermi di famiglia.

Da qui l’intuizione di creare un marchio che potesse racchiudere queste eccellenze e ancora una volta è stata la storia a dare l’ispirazione e così nasce AI PALAZZI, dalla mappa originaria della tenuta storica di famiglia da dove nasceva anche il nome Masottina.

Oggi, la famiglia Dal Bianco, giunta alla terza generazione, coltiva complessivamente 280 ettari di cui poco più di 80 dedicati proprio alla produzione dei vini Ai Palazzi.

L’eredità di Epifanio Dal Bianco è stata sapientemente raccolta dai nipoti Filippo e Federico che portano avanti la scommessa del padre con passione e dedizione, nel solco tracciato da 75 anni fa dal nonno.

Filippo in modo particolare si occupa della direzione commerciale dei marchi della famiglia. La nascita del brand Ai Palazzi nasce da una sua particolare intuizione di valorizzazione e promozione della produzione storica di famiglia.

Federico, oggi VicePresidente dell’azienda di famiglia, fin da piccolo non nasconde il suo desiderio più grande: seguire le orme di papà nella produzione di vino.
La sua passione nasce in vigna e in cantina, oggi collabora proprio con suo padre nello sviluppo e nella gestione dell’azienda.

Ai Palazzi oggi racchiude storia, presente e futuro di una famiglia dedicata alla produzione di vino, dove dalla vigna al bicchiere si possono ritrovare la cura e l’attenzione, nonché la dedizione riposte in ogni singolo passaggio. Ai Palazzi condivide i valori che la famiglia Dal Bianco racchiude in ogni suo vino:

– La Famiglia come garante di uno stile e dell’evoluzione aziendale

– Valorizzazione del Territorio attraverso lo studio e la promozione della sua tradizione enologica

– Costanza della qualità, cercando ogni anno di produrre il meglio e di rassicurare il consumatore con una costanza ricercata e proposta ogni anno

– Gestione sostenibile, data dall’impegno di rispetto dell’ambiente senza dimenticare l’impegno etico, sociale ed economico che un’azienda deve perseguire